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RUSSIA-VATICANO/ DOPO CRITICHE, KIRILL GIOVEDI' ATTESO DAL PAPA
Kasper: "Affronteremo le questioni nel modo giusto" (O. Romano)
Città del Vaticano, 4 dic. (Apcom) - Dopo le recenti critiche indirizzate al Vaticano, il metropolita russo Kirill - che pure in passato ha più volte espresso apprezzamento per l'operato di Benedetto XVI - dovrebbe essere ricevuto venerdì mattina dal Papa in occasione di un viaggio che compierà a Roma nei prossimi giorni (5-8 dicembre). La sera prima, a quanto si apprende, il responsabile delle Relazioni esterne del Patriarcato ortodosso di Mosca e di tutte le Russie dovrebbe intrattenersi con il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.
L'eminente ortodosso - considerato il favorito per la successione ad Alessio II - è tornato di recente a criticare le diocesi cattoliche in Russia. "Non le riconosceremo mai e contesteremmo sempre la presenza di diocesi cattoliche normali nel territorio della Russia e consideriamo questo una sfida alla nostra comune idea, legata al principio territoriale delle amministrazioni ecclesiastiche", ha detto, secondo l'agenzia stampa 'Interfax'. Il Vaticano ha elevato a diocesi le amministrazioni apostoliche in Russia nel 2002, suscitando già allora le critiche russe. Lo status delle diocesi "dovrà essere cambiato e riportato al precedente livello di amministrazione apostolica", ha aggiunto.
In un'intervista pubblicato oggi dall''Osservatore romano', il cardinal Kasper afferma: "Con il metropolita Cirillo ci vedremo presto a Roma, parleremo insieme e affronteremo le questioni nel modo giusto". Primo punto nell'"agenda" dell'incontro tra il 'ministro' del Papa per l'ecumenismo e il rappresentante del patriarca Alessio II sarà l'impegno che, dopo il forfait degli ortodossi russi ad un recente incontro teologico misto a Ravenna (a causa di una polemica intra-confessionale con gli ortodossi di Costantinopoli), ci sia anche il Patriarcato di Mosca alla prossima sessione della commissione mista internazionale per il dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa nel suo insieme, che si terrà nel 2009. "Preghiamo perché si chiariscano e si risolvano i problemi e che la partecipazione alla prossima sessione sia piena. Si deve fare il possibile per superare questa difficoltà. Ho insistito molto nelle conversazioni private che ho avuto con Bartolomeo I e al Patriarcato di Costantinopoli. Mi hanno risposto di essere d'accordo e si sono detti convinti che non serve a nulla una divisione nell'ortodossia".
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