4 ottobre 2008
Benedetto XVI parla poco di sessualità e da cardinale aveva osservato che "in passato" si è parlato troppo dell'argomento (Accattoli)
Vedi anche:
Una responsabilità comune tra Stato e Chiesa (Osservatore Romano)
VISITE DEL SANTO PADRE AL QUIRINALE: LO SPECIALE DEL BLOG
Giovanni Maria Vian sulla visita del Papa al Quirinale: "Due colli molto vicini" (Osservatore Romano)
Monito severo del Papa e del Presidente Napolitano: rispettare la dignità dell'uomo (Asca)
Il Papa al Quirinale: la cronaca della giornata (Tgcom)
Il martire istriano don Francesco Bonifacio proclamato Beato. La riflessione di Mons. Amato ed il ricordo del fratello del sacerdote
Sinodo e Parola di Dio: l'editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)
Domani, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il Papa apre il Sinodo sulla Parola di Dio (Radio Vaticana)
Un Sinodo aperto al dialogo (Osservatore Romano)
Una preghiera per il successo del Sinodo dei vescovi
Si chiude definitamente il teatrino di Piazza Navona: la Procura di Roma chiede l'archiviazione per S.G. accusata di vilipendio
Al via domani il Sinodo "delle prime volte"
Chiesa e contraccezione: che cosa affermavano Paolo VI e Giovanni Paolo II?
Messaggio del Papa sull'Humanae Vitae: il commento di Casavola
VISITA DEL PAPA AL QUIRINALE: I VIDEO E LE FOTO
Il Papa: "La 'questione romana' è stata composta in modo definitivo e irrevocabile da parte della Santa Sede con la firma dei Patti Lateranensi"
Il Papa a Napolitano: "Non vi è ragione di temere una prevaricazione ai danni della libertà da parte della Chiesa e dei suoi membri" (Discorso del Santo Padre in occasione della visita al Palazzo del Quirinale)
IL PAPA: QUIRINALE E VATICANO COOPERANO PER IL BENE COMUNE
Benedetto XVI è giunto al Quirinale: iniziato il colloquio con il Presidente Napolitano
Il Papa: molti fedeli non ci seguono sulla morale sessuale (Accornero)
Messaggio del Papa sull'Humanae Vitae: il commento di Rodolfo Lorenzoni
Il «bio» iper-idolatrato ma non nei metodi fecondativi.Silenzio anche fra i Cattolici e in parrocchia (Ognibene)
Scaraffia: Il Papa anticonformista si rivolge a una parte del clero che evita il problema perché sa di non essere capace di convincere i fedeli
Don Rigoldi getta la spugna: Il messaggio del Papa? I ragazzi non capiscono e non condividono, la Chiesa non parla in modo comprensibile...
Discorso del Papa sull'Humanae Vitae: il commento di Andrea Tornielli
Il "prete anonimo" intervistato da Cazzullo si astenga dal parlare a nome di tutti i fedeli. Parli solo per se stesso e ci onori di presentarsi!
Mons. Eterovic: "La Parola di Dio sorgente del rinnovamento della Chiesa" (Osservatore Romano)
Il sito dell'Unità si accorge del gravissimo errore: tolto l'aggettivo "preconciliare" all'enciclica "Humanae Vitae" ma Benedetto XVI resta un restauratore!
«La Parola di Dio nella vita della Chiesa»: via al Sinodo dei vescovi. Il contributo di Joseph Ratzinger nella redazione della Dei Verbum (Accornero)
Ed è subito Siri: il ricordo di Francesco Agnoli (Il Foglio)
Il Papa: "Solo gli occhi del cuore riescono a cogliere le esigenze proprie di un grande amore, capace di abbracciare la totalità dell’essere umano" (Messaggio del Santo Padre al Congresso internazionale "Humanae vitae: attualità e profezia di un’Enciclica")
Québec, laicismo e fede (2). Card. Ouellet: "Noi Cristiani abbiamo parlato di molte cose, ma troppo poco di Cristo" (Corradi)
Intervista esclusiva di Andrea Tornielli a Mons. Georg Ratzinger: "Mio fratello Papa Ratzinger (che voleva fare l'imbianchino)"
Il Papa apre il Sinodo 2005: "La tolleranza, che ammette per così dire Dio come opinione privata, ma gli rifiuta il dominio pubblico, non è tolleranza ma ipocrisia" (Omelia in occasione dell'apertura in occasione dell’apertura della XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sull'Eucarestia, 2 ottobre 2005)
«No ai contraccettivi, ma tanti non ci seguono»
Il papa esorta i cattolici a rifiutare i metodi anticoncezionali: l'amore sia sempre aperto alla vita
Nell'anniversario dell'enciclica «Humanae vitae» il papa torna sulle difficoltà della Chiesa in tema di contraccezione
Luigi Accattoli
CITTÀ DEL VATICANO
Per la seconda volta in quattro mesi il papa teologo segnala la «difficoltà» che la Chiesa cattolica incontra con la sua condanna della contraccezione artificiale, che risale all'enciclica «Humanae vitae » di Paolo VI (1968): l'aveva fatto in maggio e l'ha rifatto ieri sempre parlando a congressi riuniti nel 40° di quel documento.
Papa Ratzinger parla poco di sessualità e da cardinale aveva osservato che «in passato » da parte degli uomini di Chiesa «si è detto troppo e troppo di frequente» su questo.
Ma ieri — come già a maggio — ha difeso su tutta la linea l'enciclica di Paolo VI che affermò la necessità per gli sposi di praticare un amore che sia «sempre aperto alla vita», ricorrendo dunque ai soli «metodi naturali» — cioè all'astinenza nei periodi fecondi del ciclo femminile — per «diradare» le nascite.
A maggio aveva affermato che quell'insegnamento «non facile» di Paolo VI fu un «segno di contraddizione » e risultò spesso «frainteso ».
«Possiamo chiederci — ha aggiunto ieri — come mai oggi il mondo, e anche molti fedeli, trovano tanta difficoltà a comprendere il messaggio della Chiesa, che illustra e difende la bellezza dell'amore coniugale nella sua manifestazione naturale».
«Certo — ha osservato — la soluzione tecnica anche nelle grandi questioni umane appare spesso la più facile», ma «la tecnica non può sostituire la maturazione della libertà, quando è in gioco l'amore ».
Benedetto XVI ha fatto queste affermazioni in un messaggio inviato a un congresso che si tiene alla Cattolica di Roma. Vi è scritto che la Chiesa basa la sua dottrina sulla «verità intima» del matrimonio, che si può insegnare «orientando le coppie a capire con il cuore il meraviglioso disegno che Dio ha iscritto nel corpo umano».
«Capire con il cuore» perché «neppure la ragione basta » a ciò e «solo gli occhi del cuore riescono a cogliere le esigenze proprie di un grande amore, capace di abbracciare la totalità dell'essere umano». Quell'amore comporta di «farsi dono l'uno per l'altra senza riserve»: e sarebbe una «riserva» quella di escludere con metodo artificiale la fecondità dell'atto sessuale. Ben sapendo che numerosi teologi e intellettuali cattolici ritengono eccessivamente rigorosa questa visione dell'amore umano — in luglio ci fu un manifesto internazionale di dissenzienti, che ne chiedeva la revisione — il papa ha affermato che «l'amore coniugale ha un modo proprio di comunicarsi: generare dei figli».
Il «messaggio» papale ha provocato consenso tra i cattolici e proteste tra i laici. La Società italiana dei ginecologi osserva che «i metodi naturali non possiedono la stessa sicurezza anticoncezionale dei contraccettivi ormonali». Ma Luca Volontè dell'Udc afferma il contrario: «I metodi naturali sono molto più sicuri di ogni metodo chimico». Il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella invita i laici a «ripensare » il «distacco della sessualità dalla procreazione». Franco Grillini presidente di Gaynet ricorda che «il condom rappresenta l'unica via per la difesa dalle malattie».
© Copyright Corriere della sera, 4 ottobre 2008 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ma questo della sessualità sta diventando un chiodo fisso quasi una ossessione e per molti già lo è ad ogni livello ed estrazione sociale.
Pare che senza parlare di sesso non si possa vivere.......... Un vecchio proverbio che trovo adatto a mio parere per questa circostanza diceva:" La lingua batte dove il dente duole". Mi astengo dal postare un altra frase per rispetto di Raffaella e del blog in cui scrivo. Non ha tutti i torti Ratzinger quando da cardinale diceva che se ne è parlato anche troppo; ora ci si lamente perchè non se ne parla e non è vero o se ne parla poco e chi lo dice? Del resto ora non si parla più di amore quello inteso come reciproco donarsi l'un l'altro in funzione della nascita di una vita ma, si parla di amore a sproposito. Molto spesso, si confonde perchè fa comodo, l'amore con il sesso due cose che dovrebbero essere complementari; perchè fino a prova contraria, a meno che non si vogliano imitare gli animali, l'atto sessuale è subordinato ad un sentimento forte di amore reciproco ed anche di rispetto reciproco; non può e non deve essere relegato ad un momento squallido di piacere personale. Questo è stato detto miglioni di volte anche da Benedetto XVI ma, evidentemente come sempre, si capisce soltanto quello che si vuole capire il resto, sono parole incomprensibili.
Scusate una precisazione: anche gli animali pur seguendo il loro istinto, riescono a conservare un minimo di intimità e di " affetto" definiamolo così per il loro compagno/a.
Posta un commento